- come
- come /'kome/ [lat. quomo(do ) et, propr. "nel modo che anche..."] (radd. sint.; può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e ).■ avv.1.a. [introduce un termine di comparazione o una prop. modale col senso di "in quel modo che", esprimendo un rapporto di somiglianza o di identità: è forte c. un toro ; mugghia c. fa mar per tempesta (Dante)] ▶◀ (lett.) quanto, (lett.) quasi.● Espressioni: fig., come Dio comanda ▶◀ come si deve, in piena regola, per bene; fig., come Dio vuole ▶◀ alla meglio; come càpita, come vien viene ▶◀ (fam.) alla carlona, alla meno peggio.b. [quello che: è peggio di c. credevo ] ▶◀ quanto.c. [nel ruolo di, nella forma di: parlo c. presidente ; ho spedito la bicicletta c. bagaglio ] ▶◀ [di cosa] a mo' di, [di persona o cosa] (lett.) in guisa di, [di persona] in qualità di.d. [per lo più accompagnato da se e il congiuntivo, o da a o per e l'infinito, introduce una proposizione di valore comparativo e ipotetico: rispettalo c. fosse tuo padre ; alzò le spalle, c. dire (o c. a dire o c. per dire ) che non gl'importava ] ▶◀ quasi, quasi che.2.a. [rafforzato con mai, introduce una proposizione interrogativa, diretta o indiretta, con valore causale: c. mai non mangi? ; non capisco c. mai tardi tanto ] ▶◀ perché.b. [introduce frasi interr. e più spesso esclam.: sai c. mi dispiace ; c. mi sento bene ora! ; c. sei buono! ; com'è bello! ] ▶◀ quanto.● Espressioni: e come (o eccome) [esclam. di conferma] ▶◀ altro che.■ cong.1. [nel preciso momento in cui: c. gli capitò fra le mani, gliene diede di santa ragione ] ▶◀ appena, non appena, quando.2. [come cong. dichiarativa, col congiuntivo: gli raccontò c. non avesse più un soldo in tasca ] ▶◀ [con l'indic.] che.■ s.m., invar. [modalità, spec. in unione con altri avv. sostantivati: lo farei, ma non so il c. e il perché ] ▶◀ maniera, mezzo, modo.
Enciclopedia Italiana. 2013.